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Progetto "Early Marryage: Culture or Abuse?"

Early Marriage: Culture or Abuse?

DAPHNE III Actrion Grants 2013 – Commissione Europea - Direzione Generale Giustizia

Il progetto “Early Marriage: Culture or Abuse?”  è stato finanziato nell’ambito della cornice Daphne III” (Action Grants 2013) della Commissione Europea (Direzione Generale Giustizia). 

Il target-group principale sono i membri della comunità rom e, in primo luogo, i genitori. I loro figli, ed in particolare le ragazze tra i 12 e i 14 anni, sono i principali beneficiari di queste attività. Un altro target-group sono i servizi pubblici locali (scuole, servizi sociali, consultori, polizia ed altri) come anche le ONG e gli attivisti per i diritti della popolazione rom. 

Le priorità che il progetto intende affrontare, nell’ambito della “violenza collegata a pratiche dannose”,  sono :

  • indagare l’aspetto sociologico del matrimonio precoce nella cultura romanì;
  • rilevare problematiche all’interno delle comunità dei paesi partner;
  • formare docenti, rappresentanti delle comunità rom, esperti nel campo del sociale, terapisti, personale sanitario, personale di organizzazioni non governative e di polizia rispetto a come intervenire, in quanto mediatori, nel caso di matrimoni precoci o forzati

Per raggiungere questi obiettivi il progetto si baserà sui seguenti passi:

  • Una ricerca sociologica su “Matrimoni precoci: cultura o abuso?” (WS1)
  • Formazione sulla mediazione nelle visite “porta a porta” (WS2)
  • Programma di prevenzione per alunni delle scuole (WS3)
  • Disseminazione e promozione (WS4)

Inoltre, all’interno delle scuole primarie (classi quinte) e secondarie di primo grado verrà sviluppato un programma educativo di prevenzione e informazione per portare l’attenzione su temi quali: la salute riproduttiva, la diversità culturale, l’identificazione delle diverse forme di violenza, la risoluzione pacifica dei conflitti. 

Il progetto utilizza una metodologia di ricerca sul campo basato sul “porta a porta” così da ottenere un’istantanea realistica della situazione. Rispetto alla prevenzione dei matrimoni precoci o forzati il progetto segue una metodologia basata sull’approccio collaborativo e partecipativo e assicura un lavoro in accordo con le istituzioni interessate, le organizzazioni non governative e le autorità rom. 

I risultati più  significativi e i prodotti finali più importanti saranno: gli strumenti e le conclusioni della ricerca sociologica,  i programmi di formazione per i mediatori, le visite “porta a porta” curate da mediatori rom nei campi, le discussioni multidisciplinari sul tema da parte di esperti, l’implementazione dei programmi di prevenzione nelle scuole, le discussioni nella comunità e nel gruppo, le linee-guida con i risultati della ricerca e le raccomandazioni per la prevenzione dei matrimoni precoci/forzati , già sperimentate, da inviare ai decision-makers in tutti i paesi coinvolti nel progetto. 

La strategia di disseminazione del progetto prevede: lavoro con i mass media, un sito web del progetto, la promozione nelle scuole, la pubblicazione di un programma formativo per mediatori, la pubblicazione di un programma di prevenzione per gli alunni e una conferenza finale a Lubiana.

Le attività di progetto si svolgeranno nel periodo dal 1.10.2014 al 30.09.2016

Il partenariato è costituito da 4 partners: 

People’s University of Kočevje (Lead partner) (SI)

Development and Education Centre Novo mesto (SI)

AmalipeCenter for Interethnic Dialogue and Tolerance (BG)

FormAzioneCo&So Network – Consorzio scs (IT)

 

Per maggiori informazioni  ed essere aggiornato sull’andamento del progetto visita il sito:

www.early-marriage.eu

WS2: A giugno/luglio e novembre 2015 si sono svolti i corsi di "Formazione nell'area della mediazione in una comunità multiculturale". Per consultare il Programma dei corsi e i materiali didattici clicca qui:

Inoltre, sono stati organizzati tre incontri con i rappresentanti di istituzioni pubbliche e private che lavorano a contatto diretto con le comunità Rom sul territorio, per avviare un dialogo tra le componenti della società civile, della comunità rom e delle istituzioni locali e per trovare soluzioni condivise alle principali problematiche emerse. Leggi i principali risultati di tali incontri.

WS3: Parte il Programma Preventivo nelle scuole elementari di Firenze e Scandicci! Leggi le novità e .

Per scaricare il Programma Preventivo elaborato in collaborazione con Nazzareno Guarnieri, presidente della Fondazione Romanì, clicca sui seguenti link:

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